Lega nord show
Da Rainews.it
Il leader della Lega Umberto Bossi ribadisce le sue critiche a Fini per l'idea di concedere il voto e la cittadinanza agli immigrati. "E' una cosa che divide" ha commentato Bossi aggiungendo che "Fini dice le sue idee ma che sono bocciate dal suo partito... ha detto che non dara' mai il voto agli immigrati. E penso che in nessun paese si dara' il voto agli immigrati: chi non e' cittadino non puo' votare, punto".
Bossi a Vicenza ne ha parlato a margine del meeting della Lega Nord estero, confermando anche che alle regionali la Lega avra' candidati governatori in Veneto e in Piemonte, perche' questa "e' la promessa fatta da Berlusconi".
E rispondendo a chi gli chiedeva se non teme tensioni nel governo e tra Pdl e Lega, Bossi ha risposto: "Non siamo preoccupati perche' sappiamo che Berlusconi mantiene la parola e la sua leadership e' indiscussa".
Regionali, Piemonte e Veneto alla Lega
"Il Piemonte e il Veneto saranno della Lega Nord - ha ripetuto Bossi - Berlusconi poteva darci ultimamente anche la Lombardia. Comunque e' ora di riconoscere al Veneto un presidente leghista".
"Il Piemonte e il Veneto saranno della Lega Nord - ha ripetuto Bossi - Berlusconi poteva darci ultimamente anche la Lombardia. Comunque e' ora di riconoscere al Veneto un presidente leghista".
Il leader del Carroccio ha detto poi di non sapere quali difficolta' abbia il governatore lombardo Roberto Formigoni ("non conosco la magistratura, ne' la finanza") e ha escluso che lo stesso governatore possa andare a fare il ministro della Sanita' o dei Lavori Pubblici.
Riguardo ai possibili candidati-governatori della Lega, Bossi ha detto che "e' ancora presto" e poi, con una battuta, ha aggiunto: "Tiriamo a sorte".
"Sappiamo aspettare e non insultiamo gli amici perche' c'e' un giorno o un mese di ritardo - ha sottolineato - Berlusconi con me ha mantenuto la parola e la manterra' ancora. Poi ci vuole anche bene", ha concluso il leader della Lega.
Padani all'estero
Sono 1.500 sparsi in 64 Paesi nel mondo e si mantengono in contatto costante via internet e attraverso Radio Padania ascoltata sul web.
Sono 1.500 sparsi in 64 Paesi nel mondo e si mantengono in contatto costante via internet e attraverso Radio Padania ascoltata sul web.
Sono i "padani all'estero" che si sono incontrati oggi a Vicenza per il quarto anno consecutivo. Tra i principali obiettivi, correggere la percezione distorta della Lega all'estero: "Abbiamo una immagine terribile, al confronto della quale il Ku Klux Klan e' un'organizzazione pacifica", ha detto il neoeletto segretario della Lega nord estero, Fiorenzo Peloso.
Un'affermazione subito corretta pero' dal leader della Lega, Umberto Bossi: "La Lega all'estero e' vista benissimo. E poi ci sono io".
E alla descrizione dell'Italia come un Paese visto all'estero come di "totale inaffidabilita' politica, secondo quanto riferito da un leghista che vive in Germania, Bossi replica: "Per forza, abbiamo una sinistra troppo forte. Siamo noi della Lega che diamo un'impressione diversa e l'opinione sta cambiando".
I leghisti all'estero potrebbero essere riconosciuti come il 14esimo popolo padano: "La decisione spetta al consiglio federale - ha detto Bossi - secondo me ci sono ottime possibilita'".
Per Stefano Stefani, responsabile Lega nord estero, uno dei nodi politici da affrontare e' "la riforma della legge elettorale per i collegi esteri, che va rivista".
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